Pc solidali di Cna contro il distanziamento
“Cna collabora da tempo con Opimm su progetti molto concreti – aggiunge Claudio Pazzaglia, Direttore di Cna Bologna –. Donando gli strumenti digitali a Opimm abbiamo voluto che la solidarietà evolvesse in azione concreta per agevolare questi lavoratori ad entrare sul mercato del lavoro anche in questa fase difficile”.
“Il progetto – conclude Marisa Raffa, Referente Cna impresa Sensibile Bologna – in origine aveva l’obiettivo di attivare azioni solidali che portassero benefici alla comunità, come ad esempio sistemare le panchine nei parchi pubblici grazie all’esperienza dei nostri soci pensionati. Col lockdown però non era più possibile svolgere queste attività in presenza e siamo riusciti a riconvertire il progetto finanziando un’attività, quella di Opimm, che grazie agli strumenti digitali può svolgersi anche col distanziamento. Il bando della Fondazione ha premiato la nostra scelta”.
Ma questa è solo la prima parte del progetto. Dopo aver fornito le strumentazioni digitali, in una seconda fase Cna Pensionati individuerà tra i suoi soci degli ex imprenditrici o imprenditori che per la loro attività hanno acquisito conoscenze informatiche che sono in grado di trasferirle ai lavoratori Opimm in formazione con un approccio semplice e non tecnico specifico. Conoscenze maturate anche grazie al laboratorio di informatizzazione digitale realizzato con gli studenti delle Aldini Valeriani.
Un linguaggio molto pratico appreso sul campo e finalizzato a trasferire quelle funzionalità della tecnologia utili nella vita quotidiana e comprensibile anche a soggetti più fragili. Come sono appunto i giovani ed adulti che frequentano le attività di formazione di Opimm e che, grazie all’intervento di Cna Impresa Sensibile e Cna Pensionati Bologna, ora hanno a disposizione strumenti digitali utili a ridurre quel distanziamento sociale provocato dall’emergenza coronavirus.
https://www.bo.cna.it/news/articolo/cna-opimm-pc-solidali-contro-il-distanziamento