Buona Pasqua 2020

Carissime, Carissimi,
unitamente ai nostri sinceri auguri per la Pasqua, in questo difficile momento vogliamo condividere con voi, che in tanti modi fate parte dell’esperienza quotidiana di OPIMM, alcuni pensieri, così da sentirci uniti pur nella distanza fisica.

L’urgenza di tutelare la salute di tutti, lavoratori-famiglie-utenti, ha portato a sospendere le nostre attività quotidiane di lavoro e formazione professionale per le persone fragili e/o con disabilità.
Una sospensione necessaria, quanto sofferta, perché sappiamo quanto il lavoro sia importante per ognuno di noi e come i nostri servizi siano indispensabili alle persone con disabilità e alle loro famiglie, nel percorso che sostiene e realizza l’inclusione e la realizzazione personale e sociale di chi è più fragile.

Proprio per questo vogliamo fare la nostra parte:

• Vogliamo contribuire a prevenire il senso di abbondano ed isolamento a chi ha interrotto lavoro e/o formazione, mantenendo contatti e scambi da casa, in diverse forme di supporto relazionale e/o formativo a distanza. La salute non può essere ridotta solo alla prevenzione del contagio del virus. Tutti noi possiamo vivere meglio questo difficile periodo se accompagnati, ascoltati, incoraggiati, orientati.
• Continuiamo a promuovere verso le istituzioni pubbliche competenti la giusta attenzione normativa ed economica, affinché possano essere mantenuti i servizi, formativi, socioriabilitativi ed educativi per le persone in difficoltà. Questa emergenza rende tutti più deprivati, ma certo alcuni fra noi già fragili, ne fanno le spese maggiori. Allora proprio a questi va garantita, ripresa, continuità, sostegno, qualità, come prima e anche più di prima.

Niente sarà più come prima!
A noi rimane la responsabilità di contribuire ad un cambiamento dove tutto possa essere migliore!

I momenti di crisi e difficoltà portano a riflettere sulla vita e sulla società che ci circonda, se questo momento durissimo ci porterà ad essere più consapevoli dei diversi bisogni delle persone, come dell’importanza di avere un lavoro e servizi pubblici capillari e funzionanti perché nessuna/o sia lasciato indietro, ritroveremo slancio per essere più solidali e costruire una società migliore.
Insieme! Come l’Arcivescovo Matteo ci ha ricordato in questi giorni: “Capiamo che ci si salva solo insieme e non scappando, ascoltando il “salva te stesso” che la paura e l’egoismo suggeriscono al nostro istinto. Sono giorni che rivelano quanto siamo deboli, come sempre in realtà, ma anche come facciamo finta di non essere. Abbiamo paura di qualcosa che non si vede, che può arrivare da chiunque, che può renderci tutti nemici potenzialmente oppure tutti solidali gli uni con gli altri”.

Concludiamo facendo parlare Don Saverio, l’amico prete-ingegnere che ha dato vita nel 1967 alla nostra attività moderna: “Io sto bene, se tu stai bene”. Un motto quanto mai appropriato e utile per attraversare quest’emergenza con determinazione e con compassione reciproca. Ognuno e ognuna di noi starà bene, in casa, in compagnia, al lavoro, solo quando tutte le altre persone staranno bene.

Giovanni Giustini presidente
Maria Grazia Volta direttore generale

P.S per ogni contributo di idee, disponibilità a supportarci, bisogno da segnalare, scriveteci all’indirizzo comunicazione@opimm.it

Ci fa molto piacere rimanere in contatto!